Come si sarà già inteso, il sequestro consente alle autorità di “congelare” il patrimonio dell’imputato for ricusazione giudice penale each evitare che lo stesso possa disperderlo nel frattempo che il processo giunga a conclusione.
p.p., deve necessariamente precisare le ragioni per le quali il permanere di un rapporto di prossimità tra l’indagato e la res potrebbe incoraggiare la prosecuzione o la reiterazione dell’attività criminosa; for every il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, invece, il giudice cautelare potrebbe limitarsi advert attestare la confiscabilità del bene, destinatario del vincolo, sul presupposto che la cosa
Un secondo orientamento perviene all'affermazione della necessità della motivazione sul profilo del
for every i giudici di legittimità nel provvedimento impugnato mancava qualsiasi riferimento o indicazione degli elementi di fatto idonei a sussumere la vicenda nell’ambito del delitto di dichiarazione infedele.
2. Ai fini di una corretta delimitazione del decisum della Corte, appare opportuno dar conto della vicenda processuale di riferimento. Nel caso di specie, il Giudice for each le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria aveva disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca facoltativa di un terreno, che – secondo quanto emerso nel corso delle indagini – era stato acquistato con una provvista scaturente da alcune attività illecite contestate.
La differente ratio ispiratrice delle because of richiamate ipotesi normative determinerebbe, secondo la tesi interpretativa tradizionalmente accolta, un diverso atteggiarsi dell’onere motivazionale, gravante sul giudice della cautela. Invero, mentre il decreto di sequestro impeditivo, di cui al primo comma dell’artwork. 321 c.
Il più delle volte, però, accade che il decreto dell’autorità giudiziaria intervenga dopo l’esecuzione del sequestro, a convalida di un’operazione già eseguita dagli investigatori (ad esempio, dai carabinieri). Si pensi, advert esempio, alle armi trovate indosso ad una persona sospetta nel corso di una perquisizione: in questa circostanza, coloro che hanno compiuto l’operazione non potranno di certo attendere il decreto del pubblico ministero, con il rischio che, nel frattempo, il perquisito nasconda altrove le armi oppure scappi via.
Anche in ambito penale è possibile procedere al sequestro dei beni dell’indagato/imputato. Approfondiamo questo specifico punto.
, indicato dal comma one, facendo leva, anzitutto, sulla natura autonoma di tale figura di sequestro rispetto al sequestro “impeditivo”, rivelata dalla presenza, nella norma, dell'avverbio “altresì” e dal contenuto della Relazione al codice di rito, ove si specifica la diversità dei presupposti delle owing misure, con la conseguenza che sarebbe sufficiente la sola verifica dell'inclusione del bene da sequestrare tra le cose oggettivamente suscettibili di confisca, sia obbligatoria che facoltativa (Cass.
(Fattispecie in cui la Cassazione aveva annullato la misura cautelare reale, demandando al tribunale del riesame di verificare la sussistenza del “fumus” con riguardo alla qualifica soggettiva attribuita al ricorrente rispetto al fatto corruttivo ipotizzato, nonché la conformità della misura cautelare rispetto ai principi di proporzionalità ed adeguatezza).
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta di somme di denaro che costituiscono profitto di reato può avere advertisement oggetto sia la somma fisicamente identificata in quella che è stata acquisita attraverso l’attività criminosa, sia una somma corrispondente al valore nominale di questa, quando sussistono indizi for each i quali il denaro di provenienza illecita risulti depositato in banca ovvero investito in titoli, trattandosi di assicurare ciò che proviene dal reato e che si è cercato di occultare (Sez. 6, 15923/2015).
Quesito posto alle Sezioni unite: "se il sequestro delle somme di denaro giacenti su conto corrente bancario debba sempre qualificarsi finalizzato alla confisca diretta del prezzo o del profitto derivante dal reato, anche nel caso in cui la parte interessata fornisca la “prova” della derivazione del denaro da un titolo lecito (Sez. 6, 7021/2021).
In altre parole, il debitore può perdere la disponibilità dei propri beni in through cautelare solo se sia presumibile l'esistenza del diritto di credito vantato da chi richiede il sequestro e se il timore che questi ha di perdere la garanzia del proprio credito sia fondato. Vai alle guidebook: - Il sequestro giudiziario
Sulla valutazione del fumus commissi delicti nel giudizio cautelare di rinvio conseguente advertisement annullamento dell’ordinanza cautelare